giovedì 5 settembre 2013

Casi clinici #3: mal di testa

Ciao a tutti, oggi parliamo di un altro caso clinico, un po' diverso :)


Questa volta sono io la paziente. Un giorno a scuola, durante una lezione, avevo mal di testa (già da un po' di giorni). Erano ore di pratica e non riuscivo a fare niente perché la testa mi scoppiava!! Avevo preso gli antidolorifici già i giorni prima e non volevo prenderne altri, anche perché il dolore non passava lo stesso. Non riuscendo a fare niente ho detto ad uno degli assistenti che avevo mal di testa.


Come prima cosa mi ha chiesto dove sentissi il dolore e poi ha iniziato il trattamento.

martedì 27 agosto 2013

Osteopatia e Autismo

Ciao a tutti :)

Oggi vi parlo del ruolo dell'Osteopatia nella valutazione dei disturbi dello spettro autistico.
L'Osteopatia ha dato la sua mano anche in questo ambito, come in tanti altri, ed è giusto che ne venga  parlato anche qui.

L'Osteopata Alessandro Laurenti ha eseguito una ricerca con lo scopo di distinguere all'interno delle diagnosi di autismo tra: 
  • Bambini con autismo
  • Bambini con disturbi psicotici.
All'inizio l'Osteopata non era a conoscenza del gruppo di appartenenza dei bambini all'atto del test, la verifica è avvenuta solo alla fine.

martedì 30 luglio 2013

Osteopatia e Cicatrici

Ciao a tutti :) 

Oggi vi parlo delle cicatrici, perché sono sicura che nessuno sa che l'Osteopatia si occupa anche di esse.

La cicatrice è un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione ed è dovuta alla proliferazione del derma e dell'epidermide. Oltre a lasciare un'impronta fisica sul corpo della persona, ha anche una ripercussione emotiva, in quanto impressa in essa c'è l'evento che l'ha scaturita.

La cicatrice crea delle aderenze, che se non vengono trattate dal punto di vista osteopatico, possono limitare in qualche modo i movimenti dei tessuti, dei visceri e delle articolazioni. Infatti il trattamento delle cicatrici non prevede l'eliminazione della cicatrice stessa, ma fa sì che essa non diventi la causa di dolori ad altri distretti del corpo.  Essa può diventare un fulcro che attira a sé tutte le tensioni, creando problematiche anche a distanza. 

Il trattamento è di tipo fasciale e prevede tre azioni principali: allungare la cicatrice trasversalmente, allungare la cicatrice longitudinalmente e scollare la cicatrice. Questa operazione viene fatta non solo quando la cicatrice è diventata la causa di un dolore in un'altra parte del corpo, ma anche come prevenzione per evitare che ciò accada.

Noi non abbiamo ancora eseguito il trattamento sulle cicatrici, ma ce ne hanno parlato più volte :) Quando succederà vi spiegherò meglio di cosa si tratta, ma per qualsiasi cosa chiedete pure :)

Buona serata, Lisa :)

venerdì 26 luglio 2013

Disfunzione osteopatica: definizione

Ciao a tutti, entriamo nel mondo dell'osteopatia definendo uno dei punti di riferimento per l'osteopata.

La disfunzione osteopatica è una riduzione di movimento, con perdita della mobilità, di un elemento corporeo. Essa è descritta dalla "regola dell'ART":
  • A = asimmetria della forma.
  • R = range motorio e quindi alterazione del movimento.
  • T = tessuti con consistenza anomala, a causa di un ipertono muscolare.


Cerchiamo di capire più nel dettaglio, passo dopo passo, di cosa si tratta, prendendo in considerazione l'articolazione.

mercoledì 24 luglio 2013

Casi clinici #2: dolore allo stomaco

Ciao a tutti, ecco il mio secondo caso clinico :)

DIAGNOSI: la paziente lamentava un dolore allo stomaco, che prendeva anche la schiena. Non era un caso isolato, anzi, era successo anche altre volte e non era mai riuscita a farlo passare con nessun farmaco: l'unico modo era cercare di dormire per non sentire più il dolore.

Non avendo ancora studiato Osteopatia Viscerale, che si occupa appunto dei visceri, in questo caso dello stomaco, ho dovuto cercare un'alternativa. 
Con qualche ricerca sono arrivata alla conclusione che si potesse fare qualcosa andando ad agire sul sistema nervoso e che il dolore poteva derivare da una compressione a carico del nervo.

Esso è il nervo vago, decimo nervo cranico: parte dal cranio, scende lateralmente al collo e va a distribuirsi allo stomaco, parte del fegato, reni e milza. In questo caso il punto possibile di maggior conflitto era il collo. Infatti, dopo una palpazione della zona nucale, mi sono resa conto che i muscoli erano contratti.

TRATTAMENTO: non potendo agire direttamente sul problema, sono andata ad agire indirettamente. Infatti, il trattamento eseguito prevedeva un rilasciamento dei muscoli nucali, in modo tale da liberare la zona di passaggio del nervo vago.

RISULTATO: la paziente dopo poco tempo ha rilevato una diminuzione del dolore e infine una completa scomparsa di esso.

Buona serata, Lisa :)

martedì 16 luglio 2013

Casi clinici #1: distorsione di caviglia

Ho deciso di fare questi nuovi post per farvi degli esempi di casi clinici, miei o di altri, e per farvi vedere i risultati.

Il primo caso di cui voglio parlarvi è una comune distorsione di caviglia. Una collega di mia mamma è caduta dalle scale, niente fratture, solo una distorsione: gonfiore e edema intorno all'articolazione. Ha dovuto portare le stampelle e la fasciatura per venti giorni. Io le ho fatto un trattamento dopo un mesetto: la caviglia era ancora gonfia e le faceva male, vi lascio qui la foto prima del trattamento:



Poiché provava ancora dolore e il piede era ancora gonfio ho deciso di partire, come primo trattamento, con un drenaggio, con lo scopo di favorire il movimento dei liquidi in quella zona.

TRATTAMENTO: 
1 - Sono partita come prima cosa trattando il cavo popliteo, zona posteriore del ginocchio, molto vascolarizzata. Ho eseguito una tecnica fasciale per liberare la zona, tecnica leggera sulle fasce, strato di tessuto connettivo che avvolge muscoli e visceri.

2 - Come seconda cosa ho trattato la membrana interossea. Essa è una membrana posta tra tibia e perone che permette il passaggio di vasi e nervi: liberare le zone di maggior tensione permette una liberazione generale dei fori in cui i vasi passano, lasciandoli fluire fisiologicamente.


3 -  Come ultima cosa mi sono concentrata sul collo del piede, eseguendo anche qui una tecnica fasciale.


Il trattamento è durato 40 minuti, e questi sono i risultati :)



RISULTATO: la caviglia si è sgonfiata subito e l'edema si è attenuato. Dopo circa una settimana ho risentito la collega di mia mamma e mi ha detto che la caviglia si è sgonfiata ancora di più e il dolore è quasi passato. Ci sarà ancora un altro trattamento per verificare la situazione e per testare i movimenti globali della caviglia e delle singole ossa.


Ecco qui il primo caso clinico, per qualsiasi cosa o chiarimento scrivete qui sotto, sarò a vostra disposizione :):)

Buona giornata, Lisa :)

venerdì 21 giugno 2013

Osteopatia e Sclerosi Multipla

Ciao a tutti,

Stavo facendo una pausa dal mio studio e mi sono messa a girovagare un po' in internet e ho trovato questo video :)

Questa signora pubblica video su youtube per divulgare informazioni sulla sua malattia: la Sclerosi Multipla. In questo video in particolare Angela, questa donna italiana che vive a New York, parla in prima persona della sua esperienza con la terapia osteopatica, in particolare con la terapia Cranio Sacrale.

L'espressione che mi ha colpito di più è stata questa frase riguardando appunto la terapia osteopatica:
"L'unica terapia che sta portando grandi miglioramenti nella mia vita e che funziona meravigliosamente"

Vi lascio qui sotto il video.. è da guardare :)

Lisa.

martedì 28 maggio 2013

mercoledì 22 maggio 2013

L’Osteopata non è la morfina!


I pazienti arrivano dall'osteopata per un dolore che non passa e vogliono che, una volta usciti dallo studio, il dolore non ci sia più.. MA L’OSTEOPATA NON E’ LA MORFINA!

domenica 12 maggio 2013

Diario #2

Ciao a tutti :)

Come state? :) Dopo una giornata stancante, ho deciso di scrivere un post veloce veloce :) Questa volta non parlerà di osteopatia, ma di tutt'altro :)
Ieri ho pubblicato un post sullo stile di vita sano, dicendo che bisogna fare movimento e mangiare in modo sano :) E indovinate cosa ho fatto oggi? :)

sabato 11 maggio 2013

A HEALTHY LIFESTYLE


Ciao a tutti :)
L'altro giorno in inglese abbiamo letto un articolo intitolato “Can a healthy lifestyle alter your genes?”, “Può uno stile di vita sano alterare i geni?”.

Questo articolo parla di uno studio fatto in America che è riuscito a dare una risposta a questa domanda. Ecco l’articolo:

“Comprehensive lifestyle changes including a better diet and more exercise can lead not only to a better physique, but also to swift and dramatic changes at the genetic level, U.S researchers said on Monday. In a small study, the researchers tracked 30 men with low-risk prostate cancer who decide against conventional medical treatment such as surgery and radiation or hormone therapy.

The men underwent three months of major lifestyle changes, including eating a diet rich in fruits, vegetables, whole grains, legumes and soy products, moderate exercise such as walking for half an hour a day, and an hour of daily stress management methods such as meditation. As expected, they lost weight, lowered their blood pressure and saw other health improvements. But the researchers found more profound changes when they compared prostate biopsies taken before and after the lifestyle changes. After the three months, the men had changes in activity in about 500 genes -- including 48 that were turned on and 453 genes that were turned off. The activity of disease-preventing genes increased while a number of disease-promoting genes, including those involved in prostate cancer and breast cancer, shut down, according to the study published in the journal Proceedings of the National Academy of Sciences.

The research was led by Dr. Dean Ornish, head of the Preventive Medicine Research Institute in Sausalito, California, and a well-known author advocating lifestyle changes to improve health. "It's an exciting finding because so often people say, 'Oh, it's all in my genes, what can I do?' Well, it turns out you may be able to do a lot," Ornish, who is also affiliated with the University of California, San Francisco, said in a telephone interview. “In just three months, I can change hundreds of my genes simply by changing what I eat and how I live?' That's pretty exciting," Ornish said. "The implications of our study are not limited to men with prostate cancer." Ornish said the men avoided conventional medical treatment for prostate cancer for reasons separate from the study. But in making that decision, they allowed the researchers to look at biopsies in people with cancer before and after lifestyle changes. "It gave us the opportunity to have an ethical reason for doing repeat biopsies in just a three-month period because they needed that anyway to look at their clinical changes (in their prostate cancer)”

giovedì 2 maggio 2013

Diario #1




Ciao a tutti, 

qualche giorno fa ho deciso di comprare questo taccuino delle Moleskine, così da poter scrivere i post anche quando sono fuori casa :) Un po’ alla vecchia maniera, senza pc, tablet o cellulare :)

Ho pensato ad un modo per rendere meno “serio” questo blog: scriverò una sorta di diario in cui vi parlerò di quello che ho fatto e aggiungerò una serie di foto alla fine, per rendere il tutto più leggero :)

giovedì 25 aprile 2013

Osteopatia e Dislessia



 Ciao a tutti :)

Ieri ero sul bus per andare in centro. Come al solito era pieno di ragazzini e tra i loro discorsi ho colto una frase “dislessico di merda”. So che erano in piena adolescenza e che le cose le dicono senza pensare, ma la cosa mi ha fatto male! Conosco un sacco di persone che soffrono di dislessia e non è bello sentire una cosa così, figuriamoci se la sentissero loro!

lunedì 22 aprile 2013

Articoli sull'Osteopatia #1




Qualche mese fa ho letto un articolo su un giornale e il titolo era “Scuola, piace ai genitori il progetto Osteopatia”.
Leggendo il titolo ero già al settimo cielo: un articolo su un giornale letto da tante persone che come argomento ha l’osteopatia, incredibile!!  ;) E voi vi chiederete “perché?” Vi faccio leggere le prime frasi dell’articolo.

“Un progetto innovativo, quasi sicuramente il primo in assoluto in una scuola italiana: la verifica di eventuali difficoltà nell’apprendimento e nel comportamento e i possibili miglioramenti grazie a un trattamento osteopatico. Il “progetto di osteopatia” è una grande novità del Piano dell’offerta formativa (Pof), approvato dal collegio docenti dell’Istituto Comprensivo di Cermenate. «Al centro del progetto educativo del nostro istituto c’è la persona. La nostra scuola ha individuato nel cammino 2012-2013 il “benessere” come uno dei cardini su cui intrecciare la formazione di ogni singolo alunno».” [La provincia di Como, 23 dicembre 2012]

sabato 6 aprile 2013

"Ascolto craniale"



Ciao a tutti :)
Oggi mi sono per caso ritrovata a guardare su youtube un video sull'osteopatia. In realtà non ero tanto interessata al video in sé, ma più ai commenti scritti sotto. Un commento era questo:

"Ma questa non é medicina, é come l'omeopatia e la medicina cinese: funzionano solo perché il paziente ci crede, la forza del cervello é inimmaginabile.. Poi é divertente quando dice "ascolto il cranio" ahahahah"


giovedì 4 aprile 2013

Osteopatia vs Medicina #1: le ossa craniche



Le ossa craniche si muovono o no?




Su questo argomento ci sono opinioni contrastanti, opposte. La Medicina sostiene infatti che le ossa craniche non compiono movimento, eccezion fatta per l'articolazione temporo -  mandibolare, quella cioè tra mandibola e osso temporale. L'Osteopatia invece ritiene che tutte le ossa compiono movimenti, che si verificano grazie alla presenza delle suture craniche, articolazioni tra le varie ossa.


mercoledì 3 aprile 2013

Osteopatia e Psicologia :)


Oggi ho avuto la prima vera lezione di Psicologia della mia vita (ho solo vent'anni dai) e mi é venuta in mente una domanda esistenziale (aiuto!!!):
- "Tutti dovrebbero andare dallo psicologo o no?"

Allora l'ho chiesto alla mia prof e devo dire che la sua risposta mi ha incuriosito :)


martedì 2 aprile 2013

Campi di applicazione dell'Osteopatia


Antidolorifici? NO GRAZIE!

Parliamo finalmente di uno degli argomenti più importanti :) Per sfatare il mito dell'Osteopatia = studio delle ossa ;)

Didatticamente l'osteopatia viene divisa in quattro branche:
- Osteopatia strutturale: che si occupa della parte biomeccanica del corpo, per ristabilire l'armonia e l'equilibrio tra le strutture muscolari, tendinee e fasciali.
- Osteopatia fasciale: che si occupa delle fasce, tessuto connettivo continuo che avvolge tutti i muscoli e prende inserzione a livello delle ossa.
- Osteopatia cranio sacrale: che si occupa del cranio e dell'attività fisiologica ritmica del sistema cranio sacrale, basata su una sequenza di contrazioni-decontrazioni a livello del tessuto nervoso ed encefalo, attraverso una palpazione denominata "ascolto craniale".
- Osteopatia viscerale: che si occupa della parte viscerale del corpo, quindi degli organi e dei visceri.

lunedì 1 aprile 2013

Cos’è l’Osteopatia? Un po’ di storia e non solo..


Bella domanda! Però, prima di rispondere e, magari, di confondervi ancora di più le idee, vi voglio far leggere una cosa che un amico di mio papà, anche lui Osteopata, mi ha fatto avere :)


“Essere malati, soprattutto cronici, può essere immaginato come un allontanarsi progressivo dalla linea della salute. Compito dell’osteopatia, come quello di qualunque altra medicina, è di riportare il nostro organismo verso uno stato di equilibrio, quindi di salute.
Dopo un ciclo di trattamenti il nostro corpo avrà ritrovato, talvolta a fatica, un nuovo equilibrio. Questo comporta che sarà più difficile tornare verso la malattia, saremo in uno stato di omeostasi che l’organismo, da solo, saprà gestire anche a lungo, finché nuove situazioni della vita ci perturberanno e porteranno inevitabilmente nuovi problemi.
A quel punto vi renderete conto di non essere più quello di prima perché basterà un solo trattamento per ritrovare l’equilibrio perso, e non più un ciclo. Con le cure precedenti siete stati “ripuliti” di tutti quei blocchi, quelle restrizioni di movimento che non permettevano al vostro corpo di reagire da solo. È dovuto intervenire qualcuno dall’esterno, l’osteopata, per aiutarci a tornare in equilibrio e autosufficienti.
Da quel punto si dovrà imparare a gestire autonomamente la nostra salute: appena ci accorgeremo di accusare dolori, oppure ci sentiamo più stanchi, nervosi, con disturbi del sonno o con qualche difficoltà addominale è ora di fare un “tagliando” dall’osteopata, basta un trattamento e la salute sarà ritrovata.
Questa si chiama prevenzione, vera e profonda, quella che permette all’organismo di autoregolarsi e mantenersi efficiente.”

domenica 31 marzo 2013

La Mano Dell'Osteopata




Ciao a tutti :)
Sono Lisa e studio da due anni Osteopatia.

Ho sempre voluto aprire un blog, dalla cucina alla cosmetica, ma pochi giorni fa guardando Rizzoli & Isles (e voi vi chiederete che cavolo è o che cavolo c’entra) ho deciso di aprire proprio questo blog :) Per chi non lo sapesse, è una serie tv poliziesca e, nella puntata dell’altro giorno, la mamma di Rizzoli apre un blog sulla sicurezza, una cosa a lei molto cara. Allora ho pensato, perché non aprire un blog su quello che faccio e che mi piace fare?? All’inizio mi sembrava una cosa stupida, ma con una spinta da parte del mio ragazzo ho deciso di provarci, alla fine non costa nulla! ;)

Ed eccomi qui oggi ad aprire questo blog, che come si deduce dal titolo, parlerà di Osteopatia. 
Ditelo che la prima cosa che vi è venuta in mente è stata “Osteopatia = studio delle ossa”! E’ una cosa normale, non vi preoccupate, è quello che mi sento dire ogni volta che dico che studio Osteopatia.
-          “Ah, Osteopatia??!! Quindi studi le ossa!!”
-          E io ogni volta a rispondere di no e a cercare di spiegare quello che è in realtà.